Fabrizio Fioretti intervistato da Repubblica sul futuro del Gruppo Artico
Artico apre nuove gelaterie a Milano. Fioretti: "Non faremo franchising"
Il piccolo gruppo non vuole rinunciare all’artigianalità e punta a far crescere la scuola di gelateria aperta a Milano, nel quartiere Isola Lambertenghi
Altre tre gelaterie tra quest’anno e il prossimo. È questo il piano di espansione di Artico, piccolo gruppo nato nel 2012 che produce uno dei dolci più amati dagli italiani, e ha un fatturato di 1,1 milioni di euro. “Il 2019 l’avevamo chiuso a 1,6 milioni ma la pandemia ci ha inevitabilmente danneggiati”, racconta Fabrizio Fioretti, commercialista napoletano trapiantato a Milano, e uno dei fondatori dell’azienda insieme alle famiglie Poloni e Matrone. Oggi Artico ha già tre negozi nel capoluogo lombardo. Uno in zona Duomo, una appena aperto a Brera e uno nel quartiere Isola-Lambertenghi, dove si trova anche la sede di Antartico, controllata che propone corsi di gelateria per trasmettere le ricette a chi vuole buttarsi nel business. “Antartico oggi vale il 20% del fatturato di Artico – racconta Fioretti – ma questa percentuale è destinata a crescere nei prossimi due anni fino ad arrivare almeno al 30%, non a caso stiamo investendo in marketing e comunicazione”. Obiettivi ambiziosi per una società nata per caso. La famiglia Fioretti era finita in una gelateria di Novate Milanese e dopo aver provato il gelato del maestro gelatiere Maurizio Poloni che fa quel mestiere da oltre trentacinque anni resta deliziata. “In quel momento è nata l’idea di portare quella bontà anche altrove”, prosegue il cofondatore. Il gelato Artico è prodotto in maniera artigianale, ogni giorno, nelle cucine a vista delle gelaterie del gruppo. “Qui facciamo anche il caramello salato – commenta Fioretti - e molti altri ingredienti che vanno nelle nostre creme”.